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new age

marzo 13, 2020

bacioCongelo il mio amore, metto il cuore nella neve.

Non è la prima volta nella mia vita che da un giorno all’altro tutto cambia, credevo di avere imparato bene la lezione, di esserci abituata e invece non ci si abitua mai. La paura che sempre trema dentro di me, quel baluginare continuo dell’anima esistono per questo motivo, perchè so per certo che tutto può cambiare. E’ successo ancora. Ed ora che tutto è in pericolo, che tutto è rimandato per chissà quanto, mi rendo conto di ciò che avevo e vorrei averlo valorizzato di più. E’ talmente facile concentrarsi su quello che manca, su quello che non si ha, fare i capricci nel proprio bozzolo di infelicità; invece bisogna ribaltare del tutto la prospettiva. Godere profondamente del presente quando lo si può stringere tra le braccia, degli abbracci, dei baci, delle strette di mano, dei balli, delle canzoni, dei sorrisi visti da vicino. Volta la carta ancora una volta, lo dico a me stessa, rimetti a fuoco quello che stai guardando, sali in piedi su una sedia e grida forte davanti al tramonto, grida che resisti e che ce la puoi fare. Il mio cuore nella neve dei giorni rossi, chiusi al mondo, senza parole, senza sapore.

Mi manca l’aria.

Mi manco io.

(l’immagine è un graffito apparso per strada, il bacio di Hayez rivisitato)

From → blues

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